Torno da una cinque giorni in corsica. Una terra fantastica, molto selvatica ed ancora, in alcune zone, poco battuta dal turismo di massa.
Ero gia' stato in moto l'anno scorso ma quest'anno mi sono ripromesso di buttarmi nelle mille e piu' strade sterrate che portano in calette mozza fiato altrimenti non raggiungibili se non con lunghe camminate.
La zona che ho battuto per lungo e per largo facendo decine di kilometri di sterrato e' quella della Revellata, vicino calvi.
Ho anche attraversato da bastia a Saint Florent, passando per l'interno, non risparmiando qualche uscita improvvisata in fuori strada.
I pezzi piu' "duri" li ho passati con le sospensioni in extra off road e vi assicuro che passavo dove solo i defender riuscivano ad andare.
Unico neo, limite, i cerchi da macchina e le gomme m+s che sulle pietraie hanno un po accusato. In particolare un cerchio l'ho proprio segnato, scantucciandolo un po'...
ovvio qualche riga leggera da rametto... ma niente che una buona lucidata non puo' togliere.
Inpagabili le facce dei proprietari di jeep "estreme" quando ci vedevano arrivare in luoghi dove solo tali mezzi osavano e con estrema non curanza risalivamo queste mulattiere fatti di pietre e veri e propri solchi.
Devo dire che ho inserito il blocco differenziale posteriore e centrale solo una volta e che cmq con le ridotte inserite era quasi impossibile salire su quelle pietraie per ovvie ragioni, ma lasciando su D e dando solo gas... saliva che era una bellezza!
ho dei filmati incredibili...
vedo di metterli online su youtube quanto prima...
ragazzi che mezzo.
Le foto non rendono l'idea.. ma un paio di passaggi ripresi con la fotocamera sicuramente si..
le sospensioni pneumatiche fanno la differenza.. la strada che vedete sopra nel primo tratto era affrontabile quasi da tutti, dopo diventava solo per mezzi duri e puri... il treg elegante portava i suoi legni pregiati e la sua pelle beatamente in mezzo agli spartani mezzi piu' estremi...
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